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Abstract/Sommario: Sono le sei del pomeriggio del 31 Luglio 1954 quando Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantano la bandiera italiana sulla cima del K2, a 8616 metri sul livello del mare. Ci sono voluti mesi per raggiungere quella vetta. È il momento finale di un'impresa storica, di una conquista tutta italiana. Dietro c'è una lunga preparazione, un gruppo affiatato di alpinisti navigati e la guida esperta di Ardito Desio, alpinista e geologo friulano, capo e responsabile della spedizione. A cinquant ...; [Leggi tutto...] Sono le sei del pomeriggio del 31 Luglio 1954 quando Achille Compagnoni e Lino Lacedelli piantano la bandiera italiana sulla cima del K2, a 8616 metri sul livello del mare. Ci sono voluti mesi per raggiungere quella vetta. È il momento finale di un'impresa storica, di una conquista tutta italiana. Dietro c'è una lunga preparazione, un gruppo affiatato di alpinisti navigati e la guida esperta di Ardito Desio, alpinista e geologo friulano, capo e responsabile della spedizione. A cinquant'anni di distanza, quest'avventure dell'alpinismo italiano viene raccontata con le immagini girate allora sulla seconda vetta più alta del mondo. Il documentario si avvale infatti delle straordinarie riprese effettuate dal cameraman ufficiale della spedizione, Mario Fantin, conservate negli archivi della cineteca del Club Alpino Italiano di Milano e del Museo Nazionale della Montagna di Torino, e recentemente restaurate.

Abstract/Sommario: Il 1988 per Ayrton Senna è l'anno magico, l'anno della consacrazione. Fresco del contratto con la più competitiva scuderia della Formula 1, la McLaren, Ayrton diventa il compagno di squadra di Alain Prost: due cavalieri alla corte di Ron Dennis. Il brasiliano e il francese iniziano in questa stagione una competizione tra le più appassionanti di tutti i tempi, una competizione che li vedrà i veri cannibali del Mondiale. Punto su punto, gara su gara, il campionato 1988 è un susseguirsi d ...; [Leggi tutto...] Il 1988 per Ayrton Senna è l'anno magico, l'anno della consacrazione. Fresco del contratto con la più competitiva scuderia della Formula 1, la McLaren, Ayrton diventa il compagno di squadra di Alain Prost: due cavalieri alla corte di Ron Dennis. Il brasiliano e il francese iniziano in questa stagione una competizione tra le più appassionanti di tutti i tempi, una competizione che li vedrà i veri cannibali del Mondiale. Punto su punto, gara su gara, il campionato 1988 è un susseguirsi di pole position e podi come mai gli appassionati avevano visto.

Abstract/Sommario: Continua l'incredibile cavalcata della McLaren di Ayrton Senna verso il primo agognato titolo di Campione del mondo. Il compagno di scuderia Alain Prost non cede di fronte alla grinta del brasiliano e i due danno vita a uno dei Campionati più esaltanti di sempre. Da Budapest a Spa fino ad arrivare in Giappone, le vittorie di Senna sono intervallate solo da quelle di Prost. La McLaren esce vincitrice in ben quindici Gran Premi su sedici, la sola Ferrari di Berger riesce ad aggiudicarsi ...; [Leggi tutto...] Continua l'incredibile cavalcata della McLaren di Ayrton Senna verso il primo agognato titolo di Campione del mondo. Il compagno di scuderia Alain Prost non cede di fronte alla grinta del brasiliano e i due danno vita a uno dei Campionati più esaltanti di sempre. Da Budapest a Spa fino ad arrivare in Giappone, le vittorie di Senna sono intervallate solo da quelle di Prost. La McLaren esce vincitrice in ben quindici Gran Premi su sedici, la sola Ferrari di Berger riesce ad aggiudicarsi il Gran Premio di Monza come omaggio postumo al mito di Enzo Ferrari, scomparso proprio poche settimane prima.

Abstract/Sommario: Un documentario che cerca di descrivere la personalità dell'artista Alejandro Jodorowsky attraverso numerose interviste ad alcuni personaggi che hanno lavorato con lui, tra cui Jean "Moebius" Girard, Marcel Marceau, Peter Gabriel, Fernando Arrabal.

Abstract/Sommario: In "Continente K." Agota Kristof fa ritorno a Kòszeg, la città della sua infanzia, a cui è rimasta profondamente legata nonostante il lungo esilio. Qui la scrittrice rivede i suoi fratelli e la donna che l'aveva accompagnata nella fuga del 1956, quando, poco più che ventenne, lasciò clandestinamente l'Ungheria. Il film documenta inoltre la prima lettura pubblica di Agota Kristof in ungherese, la lingua madre poi "sacrificata" a favore del francese, e ci introduce gradualmente nel mondo ...; [Leggi tutto...] In "Continente K." Agota Kristof fa ritorno a Kòszeg, la città della sua infanzia, a cui è rimasta profondamente legata nonostante il lungo esilio. Qui la scrittrice rivede i suoi fratelli e la donna che l'aveva accompagnata nella fuga del 1956, quando, poco più che ventenne, lasciò clandestinamente l'Ungheria. Il film documenta inoltre la prima lettura pubblica di Agota Kristof in ungherese, la lingua madre poi "sacrificata" a favore del francese, e ci introduce gradualmente nel mondo poetico della scrittrice, mescolando elementi reali a scene di finzione ispirate ai suoi romanzi.

Abstract/Sommario: CADW: Principalement composé d’entretiens avec Dundiwuy Wanambi, réalisés entre 1970 et 1982, ce film révèle les luttes d’un homme face aux changements extrêmes induits par l’arrivée d’une mine de bauxite, d’une ville minière et de l’alcool.
LD: En 1987, un jeune Européen a vécu pendant plusieurs mois à Tokyo, dans une famille japonaise. Très vite, ces gens sont devenus pour lui une seconde famille.
MTMDF: "Mout Tania", "la deuxième mort", c’est le nom que Hammadi, paysan berbère d’u ...; [Leggi tutto...] CADW: Principalement composé d’entretiens avec Dundiwuy Wanambi, réalisés entre 1970 et 1982, ce film révèle les luttes d’un homme face aux changements extrêmes induits par l’arrivée d’une mine de bauxite, d’une ville minière et de l’alcool.
LD: En 1987, un jeune Européen a vécu pendant plusieurs mois à Tokyo, dans une famille japonaise. Très vite, ces gens sont devenus pour lui une seconde famille.
MTMDF: "Mout Tania", "la deuxième mort", c’est le nom que Hammadi, paysan berbère d’une soixantaine d’années, a donné à la vallée isolée où il vit en autarcie avec sa femme et ses enfants, au cœur du Haut-Atlas marocain, à 250 kilomètres de Marrakech.

Abstract/Sommario: Le vicende umane e sportive di due campioni dello sport e del ciclismo italiano, Coppi e Bartali, rivivono in oltre due ore di filmati, con avvincenti immagini di repertorio. La vita privata e sportiva dei due atleti attraversa trent'anni di storia italiana e la loro sfida eterna divise il cuore degli Italiani. Coppi e Bartali infatti non furono solo due grandi campioni, due artisti della bicicletta, ma divennero simboli di un'epoca che riscattava, almeno nelle emozioni dei tifosi, le ...; [Leggi tutto...] Le vicende umane e sportive di due campioni dello sport e del ciclismo italiano, Coppi e Bartali, rivivono in oltre due ore di filmati, con avvincenti immagini di repertorio. La vita privata e sportiva dei due atleti attraversa trent'anni di storia italiana e la loro sfida eterna divise il cuore degli Italiani. Coppi e Bartali infatti non furono solo due grandi campioni, due artisti della bicicletta, ma divennero simboli di un'epoca che riscattava, almeno nelle emozioni dei tifosi, le ferite ancora aperte della guerra.