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Abstract/Sommario: In questo Dvd Alberto Oliviero illustra le neuroscienze.
Dalle prime raffigurazioni anatomiche, che secondo gli esperti risalirebbero al periodo ellenistico, alla rete mirabile che da Galeno ha attraversato il Medioevo fino al tardo Rinascimento, le rappresentazioni del cervello hanno un filo conduttore: il tentativo di raccontare non solo un organo,
ma anche le sue funzioni.
Oggi le tecniche di imaging cerebrale ci permettono di vedere il cervello umano e soprattutto di osservarlo ...; [Leggi tutto...] In questo Dvd Alberto Oliviero illustra le neuroscienze.
Dalle prime raffigurazioni anatomiche, che secondo gli esperti risalirebbero al periodo ellenistico, alla rete mirabile che da Galeno ha attraversato il Medioevo fino al tardo Rinascimento, le rappresentazioni del cervello hanno un filo conduttore: il tentativo di raccontare non solo un organo,
ma anche le sue funzioni.
Oggi le tecniche di imaging cerebrale ci permettono di vedere il cervello umano e soprattutto di osservarlo mentre pensa, illuminando la materia cerebrale a seconda dell'attività riscontrata in ciascuna area. Cosi, se le neuroimnagini ottenute attraverso la risonanza magnetica {MRI) hanno svelato sorprendenti dettagli anatomici del nostro cervello, la risonanza magnetica funzionale (fMRI) ci ha permesso di vedere la mente in attività.
E oggi che la visualizzazione dell'attività cerebrale sta diventando ormai uno strumento di uso comune, all'orizzonte si profilano nuove tecniche per indagare il nostro organo del pensiero. Grazie alle immagini ottenute con il tensore di diffusione, per esempio, è possibile registrare e tracciare
i miliardi di assoni neuronali che attraversano il cervello per trasmettere l'informazione tra i neuroni, mentre usando la magnetoencefalografia (MEG) è ormai possibile cogliere eventi cerebrali che ai svolgono addirittura nell'ordine dei millisecondi.

Abstract/Sommario: La fantastica spedizione alla scoperta di Aldabra, inaccessibile atollo dell’oceano indiano a sud delle Seychelles inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Abitato da una variegata comunità di animali esotici, tartarughe preistoriche giganti, dai più grandi granchi terrestri e dai più rari esemplari di uccelli marini.

Abstract/Sommario: Il documentario affronta il tema dell'emigrazione delle donne che dal Friuli, dal Carso e dall'Istria partirono per fare le balie o le governanti ad Alessandria d'Egitto.

Zgodba o aleksandrinkah je zgodba o boleči, skoraj izključno ženski emigraciji. Zaradi revščine in fašistične asimilacijske politike so Vipavsko dolino vse do druge svetovne vojne množično zapuščali predvsem mladi ljudje. Moški so odhajali v Argentino, od koder se niso vračali, dekleta in žene so odhajale v Egipt, ...; [Leggi tutto...] Il documentario affronta il tema dell'emigrazione delle donne che dal Friuli, dal Carso e dall'Istria partirono per fare le balie o le governanti ad Alessandria d'Egitto.

Zgodba o aleksandrinkah je zgodba o boleči, skoraj izključno ženski emigraciji. Zaradi revščine in fašistične asimilacijske politike so Vipavsko dolino vse do druge svetovne vojne množično zapuščali predvsem mladi ljudje. Moški so odhajali v Argentino, od koder se niso vračali, dekleta in žene so odhajale v Egipt, največ v takrat bogato in kozmopolitsko Aleksandrijo, kjer so ostale tudi več desetletij kot dojilje, varuške, gospodinje. Številne so se vrnile prepozno, da bi lahko doživele svoje lastne otroke in svoj dom, dobesedno svoj, saj je bil ta največkrat odplačan prav z njihovim denarjem.