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Abstract/Sommario: Fosco Maraini fu antropologo, viaggiatore, alpinista, fotografo. Di origini ticinesi, nacque a Firenze e crebbe fra i capolavori del Rinascimento. Un’attrazione invinci-bile lo spinse, giovanissimo, a Sud, in Sicilia e in Oriente, in Tibet con l’orientalista Tucci, sulle vette dei monti del Karakorum e in Giappone dove fu prima docente, poi prigioniero di guerra. Sposò la pittrice Topazia Alliata, madre delle sue figlie: Dacia, Yuki e Toni. Fosco osservò ogni cosa cercando di coglierne ...; [Leggi tutto...] Fosco Maraini fu antropologo, viaggiatore, alpinista, fotografo. Di origini ticinesi, nacque a Firenze e crebbe fra i capolavori del Rinascimento. Un’attrazione invinci-bile lo spinse, giovanissimo, a Sud, in Sicilia e in Oriente, in Tibet con l’orientalista Tucci, sulle vette dei monti del Karakorum e in Giappone dove fu prima docente, poi prigioniero di guerra. Sposò la pittrice Topazia Alliata, madre delle sue figlie: Dacia, Yuki e Toni. Fosco osservò ogni cosa cercando di coglierne l’essenziale. Con la scrittura e con le immagini di luoghi, avvenimenti, gesti, amori e preghiere, esplorò il mondo delle idee e delle emozioni che muove nel profondo gli esseri umani.

Abstract/Sommario: Il documentario “Fossoli- Anticamera per l’inferno” racconta la storia del Campo di Fossoli nei suoi 28 anni di attività (dal 1942 al 1970).

Abstract/Sommario: I 4 giganti sono Leonardo, Napoleone, Stendhal e Hemingway. “Milanesi” non milanesi che hanno cambiato il mondo. Leonardo fece opere d’arte, di ingegneria che sono fra i maggiori incanti dell’umanità. Il generale Bonaparte divenne "Napoleone" per la sua Campagna d’Italia. Nel Duomo di Milano si fece incoronare re d’Italia. Stendhal amava a tal punto la città da scrivere, in italiano, il proprio epitaffio. Hemingway, ferito sul fronte del Piave venne ricoverato in via Armorari, sede del ...; [Leggi tutto...] I 4 giganti sono Leonardo, Napoleone, Stendhal e Hemingway. “Milanesi” non milanesi che hanno cambiato il mondo. Leonardo fece opere d’arte, di ingegneria che sono fra i maggiori incanti dell’umanità. Il generale Bonaparte divenne "Napoleone" per la sua Campagna d’Italia. Nel Duomo di Milano si fece incoronare re d’Italia. Stendhal amava a tal punto la città da scrivere, in italiano, il proprio epitaffio. Hemingway, ferito sul fronte del Piave venne ricoverato in via Armorari, sede della Croce Rossa, e fu la base della sua vicenda di uomo e di scrittore. Pino Farinotti, lo scrittore-critico, raccontando la loro vicenda, conclude: “ A questi giganti dobbiamo la coscienza sociale, quella politica, l’arte e la letteratura. Dobbiamo la storia. Visitando i luoghi della loro azioni, delle loro abitudini normali, ho avuto davvero la percezione dei loro segnali visibili, delle eco ascoltabili, delle eredità spendibili che ci hanno lasciato. Senza di loro la nostra cultura, i sentimenti, la nostra personalità non sarebbe la stessa".

Abstract/Sommario: Un intenso percorso attraverso i luoghi che hanno segnato la biografia e l'opera dello scrittore triestino Claudio Magris.

Abstract/Sommario: This epic documentary subtly introduces the complex world view of iconic filmmaker and theoretician Peter Kubelka (born 1934, Vienna). While Kubelka's radical and pioneering body of films is a highly condensed work of about an hour focussing on the essence of cinema, his legendary lectures often unfold over many hours. These lectures on "what is cinema" and "cooking as an art form" are frequently illuminated by the presentation of archaeological objects from Kubelka's eclectic collecti ...; [Leggi tutto...] This epic documentary subtly introduces the complex world view of iconic filmmaker and theoretician Peter Kubelka (born 1934, Vienna). While Kubelka's radical and pioneering body of films is a highly condensed work of about an hour focussing on the essence of cinema, his legendary lectures often unfold over many hours. These lectures on "what is cinema" and "cooking as an art form" are frequently illuminated by the presentation of archaeological objects from Kubelka's eclectic collection. He considers his ongoing collecting to be an expanded film practice which explores the evolution of humanity. Martina Kudláček has carefully woven an open-ended portrait which goes beyond the biographical to reveal fresh insights into the phenomenon of film.

Abstract/Sommario: l dramma dell’esodo istriano-dalmata viene proposto seguendo le orme del ricordo di un testimone diretto. Ripercorrendo il lungo viaggio degli esuli, in particolare del gruppo che giunge a Casale Monferrato (AC), viene posto l’accento sul disagio sociale di essere un frammento, esule da una patria ostile, giunto in un altrove sconosciuto, sospeso in un altro dove, apolide.

Abstract/Sommario: A seguito della rapida e mortale malattia del padre, il fotografo e regista Francesco Carrozzini decide di puntare l'obiettivo su sua madre, realizzando un film su di lei. Non è una madre qualunque, ma Franca Sozzani, direttrice dal 1988 di "Vogue Italia" (dal 2006 di "L'uomo Vogue", dal '94 direttore editoriale del colosso Condé Nast), regina della moda, simbolo nel mondo dello stile italiano, scopritrice di talenti artistici, impegnata in cause umanitarie. Un'icona del mondo fashion, ...; [Leggi tutto...] A seguito della rapida e mortale malattia del padre, il fotografo e regista Francesco Carrozzini decide di puntare l'obiettivo su sua madre, realizzando un film su di lei. Non è una madre qualunque, ma Franca Sozzani, direttrice dal 1988 di "Vogue Italia" (dal 2006 di "L'uomo Vogue", dal '94 direttore editoriale del colosso Condé Nast), regina della moda, simbolo nel mondo dello stile italiano, scopritrice di talenti artistici, impegnata in cause umanitarie. Un'icona del mondo fashion, sinonimo di eleganza, determinazione, indipendenza, non solo nel lavoro ma anche nel privato, come si scopre in questo film/intervista il cui punto di vista ravvicinato è al tempo stesso il plus e il limite.