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Abstract/Sommario: In questo DVD scopriamo come la decodifica del genoma umano ci abbia permesso di iniziare a comprendere il processo in base al quale il DNA renda ognuno di noi diverso e unico, come determini le nostre caratteristiche e i nostri tratti somatici. Il progetto scientifico più impegnativo e complesso di tutti i tempi ci ha rivelato quanto complessa e sorprendente sia la nostra specie.

Abstract/Sommario: Il DVD contiene 2 episodi: “120 milioni di anni di evoluzione” e “I grandi predatori”
Sette tonnellate di muscoli e ossa che artigliano il terreno erboso con la presa di un cingolato; la testa ha la mascella inferiore che si disarticola per inghiottire bocconi giganteschi e le zanne da trenta centimetri affilate come pugnali; il cranio è un hardware strategico pilotato da occhi frontali con l’acutezza visiva di un’aquila e da una capacità olfattiva pari a quella di un centinaio di seg ...; [Leggi tutto...] Il DVD contiene 2 episodi: “120 milioni di anni di evoluzione” e “I grandi predatori”
Sette tonnellate di muscoli e ossa che artigliano il terreno erboso con la presa di un cingolato; la testa ha la mascella inferiore che si disarticola per inghiottire bocconi giganteschi e le zanne da trenta centimetri affilate come pugnali; il cranio è un hardware strategico pilotato da occhi frontali con l’acutezza visiva di un’aquila e da una capacità olfattiva pari a quella di un centinaio di segugi da caccia. È il Tyrannosaurus-Rex, il più grande predatore della storia terrestre.
In cielo, il sole si oscura quando il Quetzalcoatlus distende i suoi 15 metri di ali membranose, e plana silenzioso come un moderno caccia-bombardiere invisibile ai radar. Come altri Pterosauri, ha un’autonomia di 20.000 chilometri e può effettuare missioni predatorie tra un continente e l’altro.

Abstract/Sommario: In India, nel VII secolo d.C., il matematico e astronomo Brahmagupta compì la più grande rivoluzione nella storia della matematica: assegnò allo zero il ruolo di numero a tutti gli effetti. Questo valore era già noto ai Babilonesi e ai Greci, ma solo grazie al matematico indiano esso entrò a far parte del nostro sistema numerico e delle nostre vite. Ai tempi di Brahmagupta, la matematica indiana era già avanzatissima; gli Indiani usavano già la moderna algebra e la trigonometria ed era ...; [Leggi tutto...] In India, nel VII secolo d.C., il matematico e astronomo Brahmagupta compì la più grande rivoluzione nella storia della matematica: assegnò allo zero il ruolo di numero a tutti gli effetti. Questo valore era già noto ai Babilonesi e ai Greci, ma solo grazie al matematico indiano esso entrò a far parte del nostro sistema numerico e delle nostre vite. Ai tempi di Brahmagupta, la matematica indiana era già avanzatissima; gli Indiani usavano già la moderna algebra e la trigonometria ed erano in grado di effettuare calcoli estremamente complessi, come la misurazione dell’altezza dell’Everest, le distanze tra corpi celesti e … perfino l’anno della fine del mondo!
Questo eccezionale filmato svela le incredibili conquiste dei matematici indiani nel campo della scienza perfetta.

Abstract/Sommario: Il sogno dell’immortalità
Nell’arco degli ultimi due secoli la vita media dell’essere umano è raddoppiata, passando da 40 a quasi 80 anni. Le svolte in campo bio-medico e tecnologico continuano ad aumentare l’aspettativa di vita; ma ci consentiranno, un giorno, di vivere per sempre? C’è chi immagina di poter “programmare” le cellule del nostro corpo come un computer, per sconfiggere tutte le malattie, chi punta tutto sulle potenzialità della criopreservazione e chi è convinto che i pr ...; [Leggi tutto...] Il sogno dell’immortalità
Nell’arco degli ultimi due secoli la vita media dell’essere umano è raddoppiata, passando da 40 a quasi 80 anni. Le svolte in campo bio-medico e tecnologico continuano ad aumentare l’aspettativa di vita; ma ci consentiranno, un giorno, di vivere per sempre? C’è chi immagina di poter “programmare” le cellule del nostro corpo come un computer, per sconfiggere tutte le malattie, chi punta tutto sulle potenzialità della criopreservazione e chi è convinto che i primi esseri immortali saranno forme di vita artificiali, “macchine viventi”. Alcuni sostengono però che l’immortalità segnerebbe la fine del genere umano.