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Abstract/Sommario: Le Roi des Rois est le chef-d’oeuvre de Cecil B. DeMille (Jeanne d’Arc, Sous le plus grand chapiteau du monde, Les Dix commandements…), l’un des réalisateurs majeurs du cinéma américain. Entre simplicité et grand spectacle, le film raconte l’une des plus grandes et belles histoires : celle de Jésus Christ, un homme simple qui parla à d’autres hommes, au delà de tout message religieux. Fresque impressionnante de justesse et de sensibilité, il est un tableau digne des plus grands musées, ...; [Leggi tutto...] Le Roi des Rois est le chef-d’oeuvre de Cecil B. DeMille (Jeanne d’Arc, Sous le plus grand chapiteau du monde, Les Dix commandements…), l’un des réalisateurs majeurs du cinéma américain. Entre simplicité et grand spectacle, le film raconte l’une des plus grandes et belles histoires : celle de Jésus Christ, un homme simple qui parla à d’autres hommes, au delà de tout message religieux. Fresque impressionnante de justesse et de sensibilité, il est un tableau digne des plus grands musées, une référence, un tout. Cette édition exceptionnelle propose le film comme personne ne l’a encore découvert.

Abstract/Sommario: Cecilia, giovane tuttofare in una bettola popolare della periferia di New Jersey, deve sottoporsi a un pesante doppio lavoro di lavanderia a domicilio per far quadrare miseramente il bilancio familiare nei difficili anni della depressione economica americana del 1930, anche a causa del marito, disoccupato, bighellone e manesco, che la sfrutta, dissipando nel gioco i pochi soldi da lei tanto faticosamente guadagnati. Umiliata e frustrata dalla dura routine presso il locale e più ancora ...; [Leggi tutto...] Cecilia, giovane tuttofare in una bettola popolare della periferia di New Jersey, deve sottoporsi a un pesante doppio lavoro di lavanderia a domicilio per far quadrare miseramente il bilancio familiare nei difficili anni della depressione economica americana del 1930, anche a causa del marito, disoccupato, bighellone e manesco, che la sfrutta, dissipando nel gioco i pochi soldi da lei tanto faticosamente guadagnati. Umiliata e frustrata dalla dura routine presso il locale e più ancora dal trattamento bestiale del marito, che non le risparmia scenate e percosse, Cecilia diviene frequentatrice di un modesto cinema a New Jersey, dove si rifugia nell'immaginario di un mondo diverso, di bellezza e tenerezza, champagne e poesia, con tale incantata assiduità da...

Abstract/Sommario: Cecilia, all'epoca della Grande Depressione, è una solitaria cameriera, appassionata dei film hollywoodiani. Rapita dal suo film preferito, La rosa purpura del Cairo, Cecilia resta sbalordita quando il protagonista del film viene materialmente fuori dallo schermo per incontrarla. Allettata dal suo charme, Cecilia si innamora perdutamente di lui fin quando incontra l'attore reale che lo interpreta. Coinvolta in un'avventura sentimentale con entrambi, Cecilia si dibatte per identificare ...; [Leggi tutto...] Cecilia, all'epoca della Grande Depressione, è una solitaria cameriera, appassionata dei film hollywoodiani. Rapita dal suo film preferito, La rosa purpura del Cairo, Cecilia resta sbalordita quando il protagonista del film viene materialmente fuori dallo schermo per incontrarla. Allettata dal suo charme, Cecilia si innamora perdutamente di lui fin quando incontra l'attore reale che lo interpreta. Coinvolta in un'avventura sentimentale con entrambi, Cecilia si dibatte per identificare la linea di confine tra realtà e finzione: quale le darà maggiori emozioni?

Abstract/Sommario: Il fulcro del film di Gorin è il desiderio di ri-creare il passato, sviluppato attraverso due linee di indagine apparentemente poco affini: un club di appassionati di modellini di treni e il critico cinematografico e pittore Manny Farber.

Abstract/Sommario: Non tutti hanno voglia di ricordare cosa successe in Cambogia tra il ’75 e il ’79 durante il regime comunista di Pol Pot. L’inizio di S-21 La macchina di morte dei Khmer Rossi ce lo fa capire in una manciata di secondi: due milioni di morti, su sei milioni di abitanti. Bastava portare gli occhiali o conoscere una lingua straniera per finire in carcere ed essere torturato e ammazzato.
Rithy Panh, regista del documentario e sopravvissuto al genocidio e alla detenzione, torna tra le mura ...; [Leggi tutto...] Non tutti hanno voglia di ricordare cosa successe in Cambogia tra il ’75 e il ’79 durante il regime comunista di Pol Pot. L’inizio di S-21 La macchina di morte dei Khmer Rossi ce lo fa capire in una manciata di secondi: due milioni di morti, su sei milioni di abitanti. Bastava portare gli occhiali o conoscere una lingua straniera per finire in carcere ed essere torturato e ammazzato.
Rithy Panh, regista del documentario e sopravvissuto al genocidio e alla detenzione, torna tra le mura di quello che fu il più grande centro di prigionia durante il regime dei Khmer rossi.

Abstract/Sommario: Alla mezzanotte del 22 agosto 1927, nel penitenziario di Charleston, vicino Boston, vennero uccisi sulla sedia elettrica Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, italiani e anarchici. Arrestati nel maggio del 1920 e ingiustamente accusati di rapina e omicidio furono in realtà i capri espiatori di un'ondata repressiva contro il pericolo "rosso". Il processo durò ben sette anni e divenne qualcosa di simbolico che non solo smosse le coscienze degli uomini dell'epoca, ma come un fantasma contin ...; [Leggi tutto...] Alla mezzanotte del 22 agosto 1927, nel penitenziario di Charleston, vicino Boston, vennero uccisi sulla sedia elettrica Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, italiani e anarchici. Arrestati nel maggio del 1920 e ingiustamente accusati di rapina e omicidio furono in realtà i capri espiatori di un'ondata repressiva contro il pericolo "rosso". Il processo durò ben sette anni e divenne qualcosa di simbolico che non solo smosse le coscienze degli uomini dell'epoca, ma come un fantasma continuò ad agitare l'America per decenni.

Abstract/Sommario: Dopo aver raccontato cosa accadde in Germania in seguito alla vittoria delle forze alleate e sovietiche, il filmato descrive i motivi che portarono alla divisione del territorio tedesco in quattro zone di occupazione e i provvedimenti comuni adottati da americani, inglesi, francesi e sovietici per denazificare il territorio tedesco. Vengono delineate le ragioni per le quali sul territorio di quella che diverrà la Germania dell’Est i sovietici disposero di dieci campi speciali, chiamati ...; [Leggi tutto...] Dopo aver raccontato cosa accadde in Germania in seguito alla vittoria delle forze alleate e sovietiche, il filmato descrive i motivi che portarono alla divisione del territorio tedesco in quattro zone di occupazione e i provvedimenti comuni adottati da americani, inglesi, francesi e sovietici per denazificare il territorio tedesco. Vengono delineate le ragioni per le quali sul territorio di quella che diverrà la Germania dell’Est i sovietici disposero di dieci campi speciali, chiamati anche “campi del silenzio”, e i motivi per cui l’Amministrazione Militare Sovietica decise il trasferimento del Campo Speciale n. 7 a Sachsenhausen, nello stesso luogo in cui i tedeschi avevano istituito il campo di concentramento nazista.