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Abstract/Sommario: The Family Album is a one-hour experimental documentary collage film utilizing a vast collection of rare, anonymous 16mm home movies from the 1920s through the 1950s.

Abstract/Sommario: Girato in una cava nei pressi di Roma, racconta l'epopea del gerarca fascista Barbagli e dei sui fidi scudieri dall'arrivo sull'ostile pianeta rosso fino all'imprevisto epilogo passando per grandi scoperte, temerarie avventure, improbabili amori, incontri alieni, e perfino visioni mistiche...

Abstract/Sommario: A più di 30 anni dalla sua morte, la regista Annekatrin Hendel fornisce un nuovo approccio al fenomeno Fassbinder, consentendo al regista di raccontare la propria storia, collegando elementi autobiografici con opere scritte inedite e interviste.

Abstract/Sommario: Separare il cinema di Rainer Werner Fassbinder dalla sua vita è impossibile. Lo è soprattutto per Christian Braad Thomsen, regista e storico di cinema danese legato all'autore tedesco da profonda amicizia. Diviso in sette capitoli, il documentario ripercorre la carriera e la produzione artistica di Fassbinder attraverso fotografie, sequenze, filmati di repertorio, conversazioni coi suoi attori e passi di un'intervista realizzata dallo stesso Thomsen a Cannes nel 1978.

Abstract/Sommario: Il documentario racconta Bologna, il fare politica a Bologna, dal 1945 al 1977.
Il racconto nel film procede a volte per evocazioni, altre puntualizzando storicamente momenti cruciali della vita politica, sociale e culturale della città.
Una città che rapidamente esce dalla fase della ricostruzione e subito si pone come guida nazionale nella creazione di un modello di sviluppo economico basato su piccole e medie imprese, consorzi di produzione e distribuzione agro-alimentare, cooper ...; [Leggi tutto...] Il documentario racconta Bologna, il fare politica a Bologna, dal 1945 al 1977.
Il racconto nel film procede a volte per evocazioni, altre puntualizzando storicamente momenti cruciali della vita politica, sociale e culturale della città.
Una città che rapidamente esce dalla fase della ricostruzione e subito si pone come guida nazionale nella creazione di un modello di sviluppo economico basato su piccole e medie imprese, consorzi di produzione e distribuzione agro-alimentare, cooperative edili e di servizi, banche locali, e, sull’altro lato, servizi sociali all'avanguardia soprattutto per l’assistenza agli anziani, la capillarità e l’efficienza dei servizi sanitari, la tutela e il sostegno all’infanzia e alle famiglie, l’edilizia popolare e la salvaguardia del verde pubblico e del centro storico.
Bologna fu l’invenzione, concepita da ex-partigiani, antifascisti di diversa estrazione, di una città possibile: vivibile, vivace, benestante e solidale